I libri di Federico #26 – Frank B. Linderman – Attorno al fuoco
Mattioli 1885 - 2023 - Pagg. 148 - Traduzione di Nicola Manuppelli

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Dalla prefazione al libro: “Il grande Nord-Ovest, quella meravigliosa frontiera che ha richiamato a sé gli spiriti più arditi del mondo, sta rapidamente diventando una regione popolata; e davanti alla luce delle influenze civilizzatrici, l’indiano fedele alle proprie origini ha seguito il bisonte oltre il divario che il tempo ha posto fra l’epoca dei pionieri e quella delle masse.

Con la sua scomparsa abbiamo perso gran parte del folklore aborigeno, ricco di personaggi fiabeschi, e strettamente collegato con la vita di questo popolo assai bellicoso. […] L’indiano è sempre stato un amante della natura e un attento osservatore dei suoi molteplici umori. Le abitudini degli uccelli e degli animali, le voci dei venti e delle acque, il tremolio delle ombre e il mistico splendore della luce lunare: tutto lo attraeva.[…]

Queste storie sono state tramandate di padre in figlio, con poche variazioni, attraverso innumerevoli generazioni, finché l’uomo bianco non è giunto a macellare i bisonti, conquistare le terre e lasciare i loro nativi ridotti a poco più che straccioni. […]

Il Vecchio Uomo, o Napa, come viene chiamato dalle tribù dei Piedi Neri, è il personaggio più strano del folklore indiano. A volte appare come un dio o un creatore, e altre come uno sciocco, un ladro o un pagliaccio. Ma per l’indiano, Napa non è la Divinità; occupa una posizione alquanto subordinata, e possiede molti attributi che a volte hanno fatto sì che venisse confuso con lo stesso Manitù. […]

Il mio scopo è raccontare ciò che so di queste leggende, mantenendomi il più vicino possibile allo stile di narrazione dei nativi, e usando solo storie raccontatemi dagli uomini più anziani delle tribù dei Piedi Neri, degli Ojibway e dei Cree.”

22 racconti scritti circa un secolo fa, tradotti per la prima volta da Nicola Manuppelli, 22 piccoli gioielli narrati da Aquila di Guerra ad alcuni ragazzini attenti dopo il primo gelo in autunno. Linderman ci parla di un mondo in estinzione e di valori come il rispetto per la vita e l’onestà, con un continuo senso di sorpresa per la creazione. Ad un passo dal capolavoro

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